Obiettivi cui tende il modello

La Casino de la Vallée S.p.A. è sensibile all’esigenza di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione degli affari e nelle attività aziendali, a tutela della propria posizione e immagine, del lavoro dei propri dipendenti e delle attività di gioco dei clienti. Sulla base di dette ragioni la Società, ha ritenuto conforme alle proprie politiche aziendali procedere all’attuazione del modello di organizzazione e di gestione previsto dal Decreto Legislativo 231/2001.

Tale iniziativa è stata assunta nella convinzione che l’adozione del Modello possa costituire un valido strumento di sensibilizzazione nei confronti di tutti coloro che operano in nome e per conto della Società, affinché seguano, nell’espletamento delle proprie attività, dei comportamenti corretti e lineari, tali da prevenire il rischio di commissione dei reati contemplati nel Decreto (e successive modifiche e/o integrazioni).

Il presente Modello organizzativo è stato predisposto dalla Società tenendo presenti, oltre alle prescrizioni del Decreto, le Linee Guida elaborate da Confindustria approvate in data 8 aprile 2008 (sulla struttura del Modello si rimanda ai paragrafi successivi).

Il Modello è destinato ai componenti degli Organi sociali ed ai dipendenti, intendendosi come tali tutti coloro che sono legati alla Società da un rapporto di lavoro subordinato ivi compresi i dirigenti, nonché in genere a quanti si trovino a svolgere, in nome o per conto della Società, una o più delle attività identificate come a rischio.

I principi regolatori del modello

Nella definizione, costruzione ed applicazione del proprio modello la Casino de la Vallée S.p.A. osserva i seguenti principi regolatori:

  • una chiara e formalizzata assegnazione di poteri e responsabilità, coerente con le mansioni attribuite;
  • la separazione delle funzioni, per cui l’autorizzazione all’effettuazione di una operazione deve essere sotto la responsabilità diversa da chi contabilizza, esegue operativamente o controlla l’operazione (qualora il controllo venga effettuato da un unico soggetto). Tale principio dovrà comunque consentire la gestione efficiente dell’attività aziendale;
  • la definizione di regole comportamentali idonee a garantire l’esercizio delle attività aziendali nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e dell’integrità del patrimonio aziendale;
  • la disposizione di documentazione normativa per le singole attività aziendali, articolata in procure, poteri e deleghe, procedure.
  • La tracciabilità delle operazioni (sia legate alle attività operative che a quelle di controllo) volta a garantire che ogni operazione, transazione e/o azione sia verificabile, documentata, coerente e congrua.