Generalità

Secondo quanto disposto dall’art. 6, comma 1, lett. b), la Società non risponde per gli eventuali reati commessi al suo interno se il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello di organizzazione e gestione predisposto, nonché di curarne l’aggiornamento, sia stato affidato ad un Organismo (OdV) dell’Ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo.

In conformità a tale prescrizione, il Casino de la Vallée si è dotato di un Organismo di Vigilanza di natura collegiale e nominato direttamente dall’ organo amministrativo.

Contestualmente alla nomina dell’OdV è attribuito l’incarico ai Responsabili delle Strutture aziendali del compito di effettuare, su base continuativa, verifiche sul rispetto e sull’adeguatezza del Modello, a garanzia di una più concreta ed efficace possibilità di attuazione dello stesso, costituendo i Responsabili un effettivo anello di congiunzione operativo ed informativo tra l’OdV e le aree di attività nelle quali sono state individuati profili di rischio.

La compiuta esecuzione dei propri compiti da parte dell’OdV costituisce elemento essenziale per l’esimente prevista dal Decreto.

Nomina e composizione

L’OdV è un organo di natura collegiale ed è composto da tre (3) membri effettivi, dei quali uno con funzioni di presidente.

I membri dell’OdV sono scelti tra soggetti qualificati e dotati di spiccata professionalità ed in possesso dei requisiti di onorabilità da intendersi così come richiamati dall’art.4, Decreto 30 Dicembre 1998, n.516.

Al fine di garantire l’autonomia e l’indipendenza dell’OdV, possono essere nominati sia membri esterni che membri interni privi di compiti operativi nell’aree individuate “a rischio”.

I criteri cui la Società si ispira per la costituzione dell’OdV sono:

  • Composizione plurisoggettiva
  • Risorse professionali interne ed esterne
  • Assenza di un potenziale conflitto di interesse
  • Competenze del Personale interno.

I componenti dell’OdV restano in carica per tre anni e il mandato può essere rinnovato per uguale periodo. In ogni caso, ciascun componente rimane in funzione fino alla nomina del suo successore.

Requisiti dei singoli membri e casi di ineleggibilità e decadenza

I membri dell’OdV sono scelti tra i soggetti, anche esterni alla Società, che:

  • siano qualificati esperti in materie legali, di sistema di controllo, di sistemi di gestione, di revisione contabile o esperti in organizzazione;
  • siano dotati delle caratteristiche di competenza rilevabili sulla base dei seguenti elementi: caratteristiche personali, conoscenze e competenze (generiche e specifiche) istruzione, esperienze, formazione ed addestramento (come specificato nel Regolamento);
  • non abbiano relazioni di parentela, o affinità entro il quarto grado, con i membri del Collegio Sindacale o con i membri dei medesimi organi di Società controllate o controllanti;
  • non abbiano subito una condanna penale, ancorché non definitiva per uno dei reati previsti dal Decreto, ovvero che importi l’interdizione, anche temporanea dai pubblici uffici o incapacità di esercitare uffici direttivi.

Flusso di informazione verso l’Organismo di Vigilanza

Ai sensi dell’art. 6, comma 2, lett. d) del decreto, viene istituito l’obbligo di informazione verso l’OdV in merito a situazioni di potenziale rischio di illecito, o ad atti che si configurino come violazioni del Sistema.

Segnalazione

Il personale dipendente (ovvero collaboratore esterno) della Società che intenda segnalare una violazione (o presunta violazione) del Sistema è tenuto a contattare l’OdV attraverso un’apposita casella e-mail oppure tramite comunicazione scritta. Nel caso di segnalazioni anonime e non in forma scritta, l’OdV le valuterà a sua discrezione a seconda della gravità della violazione denunciata.

L’OdV garantisce l’anonimato e la riservatezza di ogni informazione inerente il soggetto segnalante al fine di garantirlo da potenziali atti ritorsivi di qualsiasi natura, fatti salvi gli obblighi di legge.

Altre informazioni

È fatto obbligo a tutta l’Organizzazione (Organi societari, Dirigenti, responsabili e dipendenti) di comunicare tempestivamente all’OdV una serie di informazioni analiticamente individuate.

Viene inoltre istituito un flusso di comunicazioni periodico nei confronti dell’OdV, da parte dei responsabili di struttura, per quelle informazioni, in riferimento all’attività della Società, che possono assumere rilevanza quanto all’espletamento delle funzioni dell’Organismo.

LA FORMAZIONE

Ai fini dell’efficacia del presente modello, è obiettivo del Casinò garantire una corretta conoscenza e divulgazione delle regole di condotta ivi contenute nei confronti del personale. Tale obiettivo riguarda tutte le risorse aziendali sia quelle già presenti in azienda che quelle da inserire. Il livello di formazione ed informazione è attuato con un differente grado di approfondimento in relazione sia al diverso livello di coinvolgimento delle risorse medesime nelle c.d. attività sensibili, sia in funzione della qualifica dei destinatari, del livello di rischio dell’area in cui operano, dell’avere o meno funzioni di rappresentanza della Società.

In particolare, sono previsti livelli diversi di informazione e formazione attraverso idonei strumenti di diffusione per la totalità dei dipendenti che rivestono la qualifica di dirigenti e dei dipendenti che non rivestono la qualifica di dirigenti mediante una formazione mirata e modulata in funzione del livello di rischio e della tipologia di funzioni svolte. .

Il sistema di informazione e formazione è supervisionato ed integrato dall’attività dell’OdV in collaborazione con i responsabili delle Risorse Umane e con i responsabili delle altre funzioni di volta in volta coinvolte nell’applicazione del Modello, particolare attenzione verrà attribuita alla formazione dei dipendenti in posizione apicale.

Il Casinò, inoltre, consegna ai nuovi assunti un set informativo con il quale assicurare agli stessi le conoscenze considerate di primaria rilevanza. Tale set informativo contiene, oltre ai documenti di regola consegnati al neo-assunto, il Codice Etico e una presentazione esplicativa del modello con le indicazioni di dove poter consultare i contenuti. Il dipendente è tenuto a rilasciare al Casinò una dichiarazione sottoscritta ove si attesti la ricezione del set informativo nonché la conoscenza degli elementi principali del modello e l’impegno ad osservarne le prescrizioni.

Informazione dei consulenti e partner

Relativamente ai consulenti ed ai partner, il Casinò garantisce che venga data adeguata informativa del dei principi del modello mediante la consegna di materiale illustrativo. L’avvenuta informativa deve risultare da un documento firmato dal consulente/partner, attestante la presa conoscenza dell’esistenza del Modello, del Codice Etico e dei principi in esso contenuti e l’impegno a rispettarli.

IL SISTEMA SANZIONATORIO

Criteri generali di irrogazione della sanzione

La Casino de la Vallée S.p.A. condanna qualsiasi comportamento difforme alle previsioni del presente modello e del Codice Etico, anche qualora detto comportamento venga posto in essere nell’interesse od a vantaggio della Società.

Il sistema sanzionatorio del presente modello è finalizzato esclusivamente a rafforzarne l’efficacia ed il rispetto da parte del personale tutto.

Le misure sanzionatorie stabilite non sostituiscono eventuali ulteriori sanzioni di altra natura che possano derivare come conseguenza del medesimo fatto di reato (sanzione penale, amministrativa, civile).

La tipologia e l’entità della sanzione da applicare, una volta accertata la violazione, è definita in base ai seguenti criteri:

  • valutazione della condotta in base al dolo, colpa, negligenza o imperizia,
  • rilevanza degli obblighi violati;
  • livello di responsabilità del soggetto coinvolo in base a criteri gerarchici;
  • presenza di circostanze aggravanti o attenuanti.

Costituiscono infrazioni disciplinari per le quali potranno essere applicate le sanzioni previste nei successivi paragrafi i seguenti comportamenti:

  • l’inadempimento dell’obbligo di vigilanza e controllo da parte dei soggetti che hanno tale responsabilità sui propri sottoposti;
  • la violazione, commissiva od omissiva, delle procedure previste e/o stabilite per l’attuazione del modello;
  • la mancata collaborazione o reticenza del personale nel fornire le informazioni all’OdV;
  • la violazione all’obbligo di comunicazione verso l’OdV, secondo quanto stabilito dal presente modello sui flussi comunicativi;
  • la redazione, nonché l’agevolazione alla redazione, di documentazione incompleta e non veritiera;
  • l’omessa redazione della documentazione prevista dal presente modello o dalle procedure previste per l’attuazione dello stesso;
  • la violazione o l’elusione del sistema di controllo previsto da modello.

Sanzioni per i lavoratori dipendenti

Con riguardo ai lavoratori dipendenti, il Decreto prevede che il sistema disciplinare deve rispettare i limiti connessi al potere sanzionatorio imposti dall’ari. 7 della legge n. 300/1970 (c.d. “Statuto dei lavoratori”) e dalla contrattazione collettiva di settore e aziendale, sia per quanto riguarda le sanzioni irrogabili sia per quanto riguarda la forma di esercizio di tale potere.

Con riferimento alle sanzioni irrogabili, si precisa che esse saranno adottate ed applicate nel rispetto delle procedure previste dalle normative collettive nazionali ed aziendali applicabili al rapporto di lavoro.

Le sanzioni individuate sono:

  • il rimprovero verbale per le violazioni di lieve entità;
  • il rimprovero scritto, per le reiterate violazioni di lieve entità;
  • la sospensione dal servizio, per violazioni di grave entità che aumenti il grado di esposizione al rischio di commissione reato;
  • il licenziamento per inadempimento degli obblighi contrattuali, per le violazioni alle prescrizione del modello dirette in modo univoco al compimento di un reato sanzionato dal Decreto.

Sanzioni per i dirigenti

In caso di violazione, da parte dei dirigenti, dei principi generali del Modello, delle regole di comportamento imposte dal Codice Etico e delle procedure aziendali, la Società provvederà ad assumere nei confronti dei responsabili i provvedimenti ritenuti idonei in funzione delle violazioni commesse, anche in considerazione del particolare vincolo fiduciario sottostante al rapporto di lavoro tra azienda e lavoratore con qualifica di dirigente.

Le sanzioni individuate sono:

  • il rimprovero scritto, per le violazioni di lieve entità;
  • la risoluzione del rapporto, per le violazioni di grave entità rispetto alle disposizioni del modello.

Misure nei confronti degli amministratori

In caso di violazione della normativa vigente, del Modello o del Codice Etico da parte degli organi amministrativi della Società, l’OdV informerà, in mancanza di altro organo cui riferire per ragioni di opportunità, un rappresentante della Regione.

Le sanzioni individuate sono:

  • il richiamo formale scritto, per le violazioni non gravi;
  • la sanzione disciplinare pecuniaria e revoca totale o parziale delle procure, per le gravi violazioni;
  • la revoca dell’incarico, per le violazione gravi e tali da ledere la fiducia della Società nei suoi confronti. La revoca è deliberata dall’Assemblea.

Misure nei confronti delle Società di Service e degli altri soggetti terzi

Ogni violazione della normativa vigente, del modello o del Codice Etico da parte delle Società di Service e altri soggetti con cui la Società entri in contatto nello svolgimento di relazioni d’affari è sanzionata secondo quanto previsto nelle specifiche clausole contrattuali inserite nei relativi contratti, sulla base delle disposizioni di legge applicabili, di atti di recesso per giusta causa, con ogni eventuale conseguenza anche sotto il profilo risarcitorio..

Resta salva l’eventuale richiesta di risarcimento qualora da tale comportamento derivino danni concreti alla Società, come nei caso di applicazione alla stessa da parte del giudice delle misure previste dal Decreto.

Misure nei confronti dei consulenti e dei partner

Consulenti e partner restano esclusi dai procedimenti e provvedimenti disciplinari sopra descritti sulla base delle normative vigenti relative ai lavoratori subordinati.

In ogni caso, qualora si riscontrassero condotte contrastanti con le disposizioni del presente Modello poste in essere da detti soggetti gli stessi saranno destinatari di censure scritte e/o, nei casi di maggiore gravità (commisurabile sulla base di elementi, quali, a titolo esemplificativo, l’intenzionalità, precedenti violazioni del Modello da parte della stessa persona, livello di rappresentanza dell’Organizzazione, ecc.) e sulla base delle disposizioni di legge applicabili, di atti di recesso per giusta causa, con ogni eventuale conseguenza anche sotto il profilo risarcitorio.

Tali azioni sono motivate dal fatto che la Società ha interesse ad estendere quanto più possibile la cultura della legalità d’impresa anche rispetto a coloro che abbiano contatti, pur occasionali, con la struttura; pertanto si inseriscono nella contrattualistica apposite clausole nelle quali si chiede a tali soggetti l’adesione formale al rispetto di tutte le procedure comportamentali esistenti nell’azienda.