La Casino de la Vallée S.p.A., Società per azioni a totale partecipazione pubblica, nasce il 2 dicembre del 2002 a seguito della Legge regionale del 30 novembre del 2001 con cui la Regione autonoma Valle d’Aosta ne promosse la costituzione.

La Società ha assunto quale proprio oggetto sociale:

  • la gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent (a far data dal 1/1/2003);
  • lo sviluppo di tutte le attività, interne ed esterne, conseguenti e strumentali relative alla suddetta gestione, ivi compresa la promozione e l’attuazione di ogni iniziativa idonea ad incentivare lo sviluppo della casa da gioco e degli specifici obbiettivi di gestione;
  • la qualificazione professionale del personale dipendente;
  • lo sviluppo dell’indotto economico e turistico locale;
  • l’eventuale partecipazione ad iniziative affini o complementari, italiane e estere.

Sin dalla sua prima costituzione l’azienda oltre a gestire i giochi, di cui propone l’offerta più ricca nel panorama nazionale è anche, per tradizione, motore di iniziative culturali inserite in un ricco calendario di eventi prestigiosi, tra cui si citano, a titolo esemplificativo, i noti Premi Saint-Vincent per il giornalismo, il cinema, la fiction e la radio, questi ultimi due, nati nel 2007.

Nel corso degli anni sono state numerosissime le manifestazioni organizzate dalla Casa da gioco valdostana che, attraverso premi, eventi televisivi e spettacoli ha voluto promuovere in Italia, e laddove possibile anche all’estero, l’immagine di una piccola Regione di montagna fortemente orientata alla comunicazione e della Casa da gioco che opera, dal 1947, all’interno dei suoi confini.

Dal settembre 2010 la Società Casinò de la Vallée Spa ha incorporato la Società S.T.V. Spa., società per azioni anch’essa a capitale interamente pubblico, di proprietà della Regione Autonoma Valle d’Aosta. L’acquisizione dell’intero complesso aziendale ed immobiliare del Grand Hotel Billia che gestiva il Centro Congressi e tutte le attività di ristorazione e bar della Casa da Gioco, ha inciso profondamente sia sull’assetto e dimensionamento organizzativo sia sulla gamma dei servizi offerti alla clientela.

Da sempre la Casa da Gioco ha come sua missione:

  • valorizzare l’etica del e nel Gioco, contraddistinguendo così la propria cultura del fare impresa;
  • rendere i Clienti i veri protagonisti;
  • rispondere alle esigenze della Clientela con efficacia e cortesia, trasmettendo loro quell’immagine distinta che contraddistingue la Casa da Gioco;
  • impegnarsi continuamente nella costante formazione e responsabilizzazione di tutti i dipendenti che sono la risorsa più importante e rappresentativa;
  • motivare il personale verso quel senso di autostima e orgoglio nel sentirsi parte di un progetto imprenditoriale;
  • essere impresa di riferimento per la comunità, anche attraverso la partecipazione attiva ad iniziative di supporto allo sviluppo economico, turistico e sociale.

Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n 231 (di seguito anche Decreto), recante la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche delle società e delle associazioni, anche prive di personalità giuridica” ha introdotto il principio della responsabilità degli Enti, a seguito dei reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio, dai dipendenti, dalle figure c.d. apicali, dai soggetti sottoposti alla loro direzione o vigilanza e da tutti coloro che, anche di fatto, siano in grado di impegnare l’Ente.

Il decreto prevede, tra le altre condizioni, che il Codice Etico collocato all’interno di un effettivo modello organizzativo di gestione e controllo, possa assumere una forza scriminante e di protezione a beneficio dell’Ente, che rimarrebbe al riparo dall’applicazione delle sanzioni previste.

La Casino de la Vallée S.p.A. ha ritenuto opportuno definire e formalizzare il presente Codice Etico che è parte integrante del Modello organizzativo adottato dalla Società, come riconferma delle regole, dei valori e dei principi guida già adottati ed a cui si riconosce valore positivo.

La creazione e diffusione dei valori della Casa da Gioco, infatti, non può essere disgiunta da un effettivo rispetto dei principi fondamentali quali la correttezza professionale, l’indipendenza, la trasparenza, l’integrità personale e l’effettiva tutela della salute nell’ambiente di lavoro.