Proiezione esclusiva del film “Global Harmony” in compagnia del regista Fabio Massa e dell’attrice Denny Mendez che verranno coinvolti in un breve talk show, antecedente la visione del film, moderato dalla giornalista Barbara Castellani.
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“Global Harmony” è un dramma sociale emozionante e ricco di suspense, che esplora temi universali come diritti umani, amore, tradimento e speranza.
Girato tra Lampedusa, Napoli, New York e Tabarka in Tunisia, è un viaggio emozionante che tiene gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultima scena.
🎬 Nel cast figurano importanti interpreti quali: Rasha Bilal, Morgan David Jones, Enrico Lo Verso, Randall Paul, Fabio Massa, Denny Mendez, Faty Ba, Tomas Arana, Cristina Donadio, Maria Grazia Cucinotta, Sergio Muniz, Yuliya Mayarchuk, Pietro De Silva e tanti altri.
📌 “Global Harmony” nasce da un profondo desiderio di cambiamento: sono tanti, troppi i bambini che ancora oggi soffrono devastati dagli interessi economici, delle multinazionali che sembrano vincere sul diritto all’infanzia che ogni paese civile dovrebbe portare avanti.
Da sempre impegnato in progetti che rimandassero ad un universo di valutazioni sociali (e magari un auspicabile cambiamento), anche questa volta mi sento spinto in quest’avventura cinematografica dagli stessi impulsi di donare un momento di riflessione su un argomento così importante. Un piccolo, minuscolo, passo verso un’armonia globale che possa interessare tutti gli esseri umani. Il punto di partenza? I bambini: futuro e speranza per il nostro mondo. Se doniamo ai bambini una terra fertile di giustizia, valori, prospettive, e diamo loro la possibilità di lottare per la loro, e in prospettiva la nostra, sopravvivenza allora avremo un pianeta più sicuro e unito!
Confrontando in numeri, freddi e raccapriccianti, oggi secondo le stime dell’ILO (organizzazione internazionale del lavoro) sono ancora 152 milioni i bambini e adolescenti – 64 milioni sono bambine e 88 milioni sono bambini – vittime di lavoro minorile. Metà di essi, 73 milioni, sono costretti in attività di lavoro pericolose che mettono a rischio la salute, la sicurezza e il loro sviluppo morale. Molti di loro vivono in contesti colpiti da guerre e da disastri naturali nei quali lottano per sopravvivere, rovistando nelle macerie o lavorando per strada. Altri vengono reclutati come bambini soldato per combattere nelle guerre volute dagli adulti. La realtà che questi dati ci descrivono è inaccettabile.
Questo pensiero anima i protagonisti del film ed in particolare Richard Foster, noto giornalista americano, due volte premio Pulitzer, fondatore della newyorkese “Global Harmony Foundation” che, con la sua forza e motivazione, riesce a infondere nei suoi collaboratori, l’esigenza di cambiare il mondo: un sogno che diventa un’ambizione e necessità concreta di tutti.
Fulcro del racconto cinematografico è la splendida Lampedusa dove ben presto si trasferirà il protagonista. L’isola rappresenta una pietra preziosa su cui basare l’ambizione raccontata nel film, esempio concreto di come tutte le diversità possono unirsi e sposarsi nel concetto universale dell’armonia.
Lampedusa: crocevia di popoli, Porta d’Europa, Porta del Mondo.
Da qui parte il sogno del nostro protagonista. Da qui parte la mia nuova storia.
Fabio Massa